Matilde Quarti — Si sta affermando una nuova leva di giovani e bravi stand-up comedian italiani. La loro è una comicità che abbandona gli sketch per il monologo e si basa sul vissuto personale degli attori, che diventano anche autori di se stessi.

«A parlare è Jacopo Cirillo, cofondatore insieme a Giulio D’Antona, Davide Azzolini e Dazzle Communication di Aguilar Entertainment, realtà che ha il merito di aver acceso i riflettori anche in Italia sulla stand-up comedy, portando in tournée una nuova leva di giovani comici, ispirati e divertenti, seguiti da un pubblico sempre più nu- trito. Aguilar, infatti, ha solo due anni, ma Cirillo e D’Antona hanno cominciato a organizzare spettacoli di stand-up già dall’anno prima. Una storia che è partita da Milano, con la solida collaborazione di un locale – Santeria Social Club – e che è scesa lungo lo stivale collaborando con teatri storici e nuove realtà, da Le Musichall di Torino, diretto da Arturo Brachetti, all’Auditorium di Strada Nuova di Genova, condotto da Eleonora D’Urso, al Teatro Bellini di Napoli. Un progetto ambizioso, che ha toccato anche varie capitali europee e non fa mistero di ammiccare agli Stati Uniti: i ragazzi di Aguilar, infatti, portano nei nostri teatri anche comici americani, come Matteo Lane, e stanno organizzando, per il futuro, tournée statunitensi per gli attori di casa nostra».

 

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